La ricerca conferma per la seconda volta una elevata sensibilità delle imprese italiane verso le tematiche di controllo e gestione del rischio fiscale nonché una crescente sofisticazione degli strumenti, processi e strutture ad essi dedicate.
Le Autorità Fiscali di vari Paesi hanno maturato, da tempo, la consapevolezza della necessità di sviluppare rapporti di collaborazione con i propri contribuenti e di avviare, conseguentemente, programmi di Co-Operative Compliance.
Molti contribuenti di medio-grandi dimensioni hanno intrapreso il percorso verso l’implementazione di un sistema di rilevazione, misurazione, monitoraggio e gestione del rischio fiscale (c.d. Tax Control Framework, anche «TCF»).
Tale sistema è propedeutico ad una eventuale futura adesione (al momento, in Italia, prevista su base volontaria e per selezionati soggetti in possesso degli stringenti requisiti soggettivi) al Regime di Adempimento Collaborativo ex D.Lgs.128/2015, cui risultano ammesse ad oggi 56 società.