Misure fiscali per la ripartenza post COVID-19

L’AFI e le misure fiscali per la ripartenza post COVID-19

La ripartenza porrà le nostre imprese di fronte a difficoltà e sfide inedite e di enorme portata, che non possono essere vinte senza un fortissimo impulso alla liquidità

AFI ritiene essenziale utilizzare immediatamente la leva fiscale e ha unito i propri sforzi a quelli del “Laboratorio Fiscale”, nato sotto l’impulso di Luigi Casero e di Vieri Ceriani, giungendo ad una serie di proposte concrete, attuabili in pochissimo tempo e intervenendo su istituti già esistenti. 

Queste proposte sono state pubblicate da “Il Sole 24 Ore” lunedì 4 maggio 2020:

  1. Acconti di imposta previsionali – va ampliata la tolleranza già prevista nella “Fase-1” e va ridotta al 10% la sanzione per un eventuale insufficiente versamento. 
  2. Compensazioni – il tetto massimo va innalzato da Euro 700.000 a Euro 1 milione 
  3. ACE – il rendimento nozionale va portato dal 1,3% attuale al 6% 
  4. Cumulabilità dei termini – va chiarito espressamente che i termini di sospensione per l’accertamento con adesione sono cumulabili con la sospensione dei termini processuali previsti dai decreti “Cura Italia” e “Liquidità” 
  5. Interessi passivi – va sospeso qualunque limite alla loro deducibilità per gli anni 2020 e 2021.
  6. Normativa su società di comodo e società in perdita sistemica – va sospesa per il 2020 e il 2021 e, per il futuro, va ripensata completamente in quanto anacronistica. 
  1. Agevolazione per chi finanzia le imprese – per il 2020 e il 2021, va uniformato al 12,5% il prelievo fiscale sui percettori di interessi attivi su finanziamenti, obbligazioni e tutti gli altri strumenti che portano liquidità alle imprese.
  2. Locazioni di immobili strumentali – il credito di imposta sugli affitti pagati va esteso al 60%, mentre ai locatori va consentito di tassare i canoni percepiti per cassa anzichè per competenza.
  3. Operazioni straordinarie – va esteso anche ai soggetti conferitari partecipati da terzi il regime di cui all’art. 177, c.2-bis TUIR, aumentando anche il plafond per l’affrancamento gratuito, attualmente pari a Euro 5 milioni
  4. Rimborsi e patent box – l’Agenzia delle Entrate dovrebbe accelerare e semplificare gli iter amministrativi, allo scopo di iniettare liquidità nelle impres